EFFICIENZA ENERGETICA
Recir, azienda operante nei settori del facility management e dell’installazione di impianti civili e industriali, in linea con le normative europee e nazionali, si occupa di studi di fattibilità, monitoraggio, manutenzione, ottimizzazione dei consumi e salvaguardia degli impianti di condizionamento dell’aria, di impianti elettrici ed impianti idrico-sanitari, e si presenta come azienda propositiva di strategie e misure di promozione di efficienza energetica, contando nel suo organico EGE e tecnici qualificati.
L’integrazione del facility management con l’efficienza energetica comporta un rispetto delle normative vigenti in tema di efficienza energetica e dell’ambiente, una riduzione dei costi relativi ai consumi energetici, un miglioramento delle prestazioni dei vari impianti e delle attività che non riguardano il core business dell’azienda.
L’efficienza energetica, così come definita dalla direttiva 2012/27/EU e successive integrazioni e/o modifiche, ha come obiettivo ultimo quello di ridurre la quantità di energia richiesta per fornire prodotti e servizi, in ottemperanza ai decreti che si stanno susseguendo e al fine di perseguire l’obiettivo dell’efficienza energetica al 20% per “Europa 2020”, come risposta alle sempre più importanti importazioni di energia e alla scarsità di risorse energetiche.
A livello nazionale, il D.Lgs. 102/2014, approvato il 20 Luglio 2014, recepisce la direttiva 2012/27/EU e ribadisce l’obbligo di effettuare una diagnosi energetica (“Audit Energetico”) per tutte le imprese energivore e/o grandi imprese, dal 5 Dicembre 2015. La diagnosi energetica per le imprese è sia un obbligo per le aziende, che un’opportunità per ottenere degli incentivi (ad esempio: certificati bianchi) e dovranno essere effettuate da EGE accreditati e ESCO, qualifiche che la Recir possiede.
In tale direttiva, al fine di responsabilizzare l’utente finale, viene inoltre consigliata l’introduzione di contatori intelligenti che misurino l’effettivo consumo, in base al quale è possibile effettuare una fatturazione basata sul consumo effettivo, sponsorizzando inoltre il teleriscaldamento e il teleraffreddamento come significative possibilità di risparmio di energia primaria.
Nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento/raffreddamento centrale o da una fonte centrale che alimenta una plurità di edifici, devono essere infatti installati, entro il 31 dicembre 2016, i contatori individuali per misurare il consumo di calore di ogni singola unità. Nei casi in cui ciò non risulti conveniente devono essere installati contabilizzatori di calore specifici per ciascun radiatore.
Le azioni per l’efficientamento energetico, sono:
- ristrutturazione edile (cappotti termici, infissi, isolamento, … ) e impiantistica degli edifici.
- educazione del cittadino al risparmio energetico, attraverso un programma di informazione e coinvolgimento dei consumatori e ad una scelta ponderata dei servizi energetici di cui usufruisce;
Il miglioramento dell’efficienza energetica non comporta solo un’attuazione e un rispetto della normativa comunitaria e nazionale, bensì, secondo la IEA (“International Energy Agency”), il miglioramento dell’efficienza energetica in edifici, trasporti e processi industriali potrebbe ridurre il fabbisogno energetico di tutto il mondo di un terzo, nel 2050, comportando anche una diminuzione delle emissioni globali di gas serra.
Questo scenario pone le basi per l’efficienza energetica vista anche come una concreta riduzione dei costi energetici, influendo positivamente sul risparmio finanziario dei consumatori, anche in seguito ad un ingente investimento iniziale, volto ad adottare tecnologie nuove e più efficienti.
Nel rapporto annuale dell’efficienza energetica, si evidenzia come i maggiori consumi energetici siano da attribuire agli edifici (36 % circa). l consumi energetici degli edifici sono suddivisi, come in seguito: il riscaldamento copre oltre due terzi dei consumi complessivi, l’illuminazione e gli apparecchi elettrici il 13,5% e gli usi cucina e acqua calda sanitaria il 16,5%.
A fronte di una razionalizzazione dei consumi, prerogativa del facility management dovrà essere l’efficienza energetica intesa come l’introduzione di tecnologie e misure che possano ridurre i costi garantendo altresì un soddisfacimento del confort delle persone. Per tale motivo dovranno essere adottate misure, quali: adozione di lampade LED, utilizzo di energie rinnovabili per la produzione di energia elettrica o acqua calda sanitaria, isolamento termico e coibentazione, efficienza degli impianti e coibentazione degli stessi, adozione di impianti di climatizzazione e riscaldamento innovativi.